
Storia, nascita del luogo e curiosità
Hveravellir è il risultato dell’incontro tra vulcanismo e ghiaccio: fratture profonde convogliano calore verso la superficie, riscaldando le falde che alimentano geyser dormienti, sorgenti, pozze di fango e terrazze di silice dai colori irreali. Il tutto si stende sul bordo del grande campo di lava di Kjalhraun, modellato da millenni di gelo e vento.

Il sito è legato anche alla storia islandese: nel XVIII secolo vi trovò rifugio l’outlaw Fjalla-Eyvindur con la compagna Halla, che vissero per anni negli altopiani usando le acque calde per cucinare e scaldarsi. A lui sono dedicati nome e leggenda di alcune sorgenti. Camminare sulle passerelle di Hveravellir significa quindi attraversare un paesaggio geologico e, insieme, un luogo di memoria.
Come arrivare
Hveravellir si raggiunge lungo la strada d’altopiano F35 (Kjölur), che taglia l’Islanda da sud a nord. Non ci sono di solito guadi importanti, ma la strada è lunga, corrugata (washboard) e soggetta a meteo severo: serve un 4×4.
Da Sud (Golden Circle → F35)
- Prosegui oltre Gullfoss sulla F35 in direzione nord.
- Hveravellir si trova all’incirca a metà della traversata del Kjölur.
- Tempo indicativo (estate, senza soste): 2–3 ore dalla zona di Gullfoss, a seconda del fondo.
Da Nord (Ring Road 1 → 731/35 → F35)
- Raggiungi la 35 dall’area di Blönduós / Varmahlíð e continua verso sud.
- Tempo indicativo (estate, senza soste): 2–3 ore, condizioni permettendo.
Auto e guida
- 4×4 obbligatorio sulle F-road; preferibili mezzi con buona altezza da terra.
- Nessun rifornimento sul Kjölur: fai il pieno prima di salire e porta acqua/snack.
- Segnale spesso assente: salva mappe offline e verifica le condizioni stradali la mattina stessa.
Quando visitarlo
La finestra di accesso tipica è metà giugno – fine settembre, con il periodo più affidabile tra inizio luglio e metà settembre. Fuori stagione l’area è raggiungibile solo con super-jeep/tour invernali (condizioni severe e luce ridotta). Anche in piena estate il meteo può cambiare in minuti: vento e pioggia rendono scivolosi passerelle e sentieri.

Servizi in loco
- Lodge / Huts / Guesthouse: camere semplici o rifugi d’altopiano; in alta stagione conviene prenotare.
- Caffetteria / ristorante: offerta stagionale con piatti caldi e bevande.
- Camping: area tende con servizi essenziali (stagionale).
- Parcheggio e centro accoglienza con passerelle verso il campo geotermico.
I servizi sono essenziali e stagionali: verifica sempre orari e disponibilità. Non contare su negozi o rifornimenti: organizza in autonomia cibo, acqua e carburante.
La piscina termale naturale
A pochi passi dal lodge si trova una celebre piscina geotermale all’aperto, alimentata da una miscelazione di acque calde e fredde che mantiene la temperatura su livelli generalmente confortevoli. È il modo migliore per godersi il silenzio degli altopiani dopo una giornata di polvere e vento.

- Accesso: a seconda della stagione può essere libero o soggetto a piccola quota/pass ospiti.
- Regole: doccia prima dell’ingresso (se disponibile), no saponi o shampoo in natura, non immergere
testa/viso nelle sorgenti calde e tieni le distanze da pozze bollenti. - Etichetta: piscina condivisa, parla a bassa voce; tieni il drone lontano dai bagnanti.
⚠️ Sicurezza area geotermica
Resta sempre su passerelle e sentieri: il suolo può essere sottile e l’acqua raggiunge temperature
di ustione. Supervisiona i bambini; evita di camminare nella nebbia di vapore con visibilità scarsa.
Cosa fare a Hveravellir (oltre al bagno)
- Boardwalk geotermico: circuito su passerelle tra sorgenti, fumarole e vasche policrome.
- Panorami sul Kjölur: brevi sentieri portano su knolls e dossi da cui ammirare i ghiacciai ai lati.
- Storia locale: pannelli su Fjalla-Eyvindur e sull’antico percorso di carovane (Kjalvegur).
- Fotografia: mattina e tardo pomeriggio per luce radente; cavalletto utile con vapore e vento.
Come inserirlo nel tuo viaggio
- Traversata Kjölur in giornata: ingresso da Sud (Gullfoss) e uscita a Nord, o viceversa, con sosta a Hveravellir per bagno e boardwalk.
- Combo con Kerlingarfjöll: se dormi in quota, alterna le due aree (Hveravellir per relax/foto, Kerlingarfjöll per trekking).
- Notte in lodge/camping: per goderti tramonti infiniti e cieli limpidi (in stagione).
Informazioni
PARCHEGGIO
Parcheggio gratuito a pochi passi dalla zona geotermale.
PISCINA GEOTERMALE
La piscina geotermale e' gratuita con piccoli spogliatoi a pochi passi

