
⚠️ Avvertenze importanti
• Finestra d’accesso: estate (vedi sotto). Con pioggia forte e vento evita i crinali e le salite ripide.
• Strade interne: guida solo su tracciati ufficiali; off-road vietato.
• Area geotermica: resta sui sentieri e passerelle; il suolo può essere sottile e bollente.
Quando andare al Kerlingarfjöll
Come per Landmannalaugar, l’accesso a Kerlingarfjöll è possibile in estate: indicativamente da metà giugno a fine settembre, con la massima probabilità di strade aperte e meteo collaborativo tra inizio luglio e metà settembre. Fuori stagione l’area è spesso innevata/chiusa. Anche in piena estate il meteo cambia rapidamente: porta strati antivento/impermeabili.
Come arrivare (35 → F347) – da Sud o da Nord
Kerlingarfjöll si raggiunge sempre percorrendo la Strada 35 (Kjölur), che attraversa l’Islanda da Sud a Nord, e imboccando poi la F347 per gli ultimi chilometri fino all’area di Kerlingarfjöll/Hveradalir.
Questo significa che puoi arrivare sia dal Sud (Golden Circle) sia dal Nord.
ℹ️ In breve: da Sud (via Gullfoss) è più corto (poco meno di 2 ore), mentre da Nord è più lungo (circa 2h30) ma con fondo mediamente migliore.
I tempi reali variano con meteo, traffico e condizioni del fondo.
Opzione 1 – Da Sud (Golden Circle → 35 → F347)
- Raggiungi Gullfoss (estremità settentrionale del Golden Circle).
- Prosegui verso Nord sulla 35 (Kjölur) in direzione altopiano.
- Segui le indicazioni per Kerlingarfjöll e svolta sulla F347 fino ai parcheggi (base/Hveradalir).
- Tempo: poco meno di 2 ore in estate (senza soste).
- Fondo: tratti di sterrato con washboard (ondulazioni) e polvere; la F347 è più ripida/sconnessa negli ultimi km.
- Note: percorso più battuto per chi parte dal Sud/Golden Circle; guida con calma nelle discese su ghiaia.
Opzione 2 – Da Nord (Nord-ovest → 35 → F347)
- Scendi lungo la 35 (Kjölur) dall’estremo Nord (connessioni con la Ring Road 1).
- All’altezza dell’indicazione per Kerlingarfjöll, svolta sulla F347 fino ai parcheggi.
- Tempo: circa 2 ore e mezza in estate (senza soste).
- Fondo: generalmente più regolare rispetto al tratto sud, ma sempre sterrato con possibili ondulazioni.
- Note: meno traffico turistico; tragitto più lungo ma spesso più scorrevole.
Condizioni della strada & veicolo
- 4×4 obbligatorio per la F347; la 35 è una lunga strada d’altopiano non asfaltata.
- Guadi: in condizioni estive tipicamente assenti su 35 e F347 (verifica sempre aggiornamenti locali).
- Guida: sterrato, polvere, sassi e ondulazioni; riduci la velocità e mantieni ampie distanze.
- Carburante & viveri: rifornisci prima di salire sul Kjölur; servizi limitati sull’altopiano.
Noleggia il 4×4 giusto per Kerlingarfjöll (–5% Blue Car Rental)
Per la 35 e soprattutto per la F347 scegli un 4×4 con buona altezza da terra (minimo Duster; meglio Land Cruiser).
Cancellazione gratuita, nessun deposito, pagamento all’arrivo.
Panorami e soste lungo la F347
Gli ultimi chilometri verso Kerlingarfjöll lungo la F347 sono già un’esperienza a sé: crinali di riolite, colate scure e vallate d’erba che si alternano in un paesaggio “verde & nero” tipico delle Highlands. Qui sotto trovi le tre soste che consigliamo lungo la strada, perfette per spezzare il viaggio e godersi le viste migliori.
Gýgjarfoss (spesso indicata come “Gigafoss”)
Una cascata scenografica incastonata tra scogliere scure, raggiungibile con una breve deviazione dalla F347.
Nei giorni di piena, lo spray crea un velo sottile che esalta i contrasti tra basalto e vegetazione.
- Accesso: breve strada laterale e parking informale su ghiaia; pochi minuti a piedi fino al belvedere.
- Tempo di sosta: 10–20 minuti (di più se fotografi con treppiede).
- Foto: grandangolo per includere salto e canyon; filtri ND nelle ore luminose.

Highland Base at Kerlingarfjöll
Un lodge di montagna in posizione strategica, ideale come tappa per un caffè, il pranzo o – meglio ancora – per dormire e godersi alba/tramonto in quota. Prenotazione consigliata, soprattutto nel cuore dell’estate.
- Perché fermarsi: servizi, ristoro e base perfetta per partire presto verso Hveradalir.
- Parcheggio: aree dedicate; rispetta segnaletica e accessi di servizio.
- Nota stagionale: apertura e orari possono variare → verifica prima di arrivare.
Terrazze panoramiche: i canyon “verde & nero”
Lungo la F347 si susseguono piccoli belvedere naturali (piazzole su ghiaia) affacciati su gole verdi e scarpate laviche. Sono perfetti per ammirare la morfologia dell’area e scattare panoramiche senza allontanarsi troppo dall’auto.
- Accesso: fermati solo in piazzole sicure e fuori dalla carreggiata; evita curve e dossi.
- Miglior luce: mattina e tardo pomeriggio per rilievi e texture più incisivi.
- Foto: grandangolo + panoramiche multiscatto; attenzione al vento su treppiede.

⚠️ Sicurezza lungo la F347
Guida piano su ghiaia e washboard, non sostare in mezzo alla carreggiata, dai la precedenza ai veicoli in salita
e chiudi eventuali cancelli dopo il passaggio. Con vento forte o pioggia riduci ulteriormente la velocità
e limita le soste sui crinali esposti.
Punti panoramici e trekking facili
Kerlingarfjöll offre percorsi modulabili: panorami “wow” anche con camminate brevi. Qui sotto le opzioni più accessibili per una giornata.

Hveradalir – il circo geotermico (1–2 ore, facile)
- Perché andarci: valli fumanti, colline di riolite arancione, fumarole e solfatare: il set più iconico.
- Percorso: passerelle e sentieri segnati tra i belvedere; evita di uscire dalle tracce.
- Foto: grandangolo e panoramiche; luce radente valorizza texture e vapori.
Belvederi dai crinali (45–90 min, moderato)
- Perché andarci: viste a 360° su vallate e fumarole; perfetto dopo Hveradalir.
- Note: tratti esposti con vento; salite brevi ma ripide su ghiaia/cenere.
Anello base & ponticelli termali (60–90 min, facile)
- Perché andarci: assaggio completo senza salite impegnative, ideale post-pranzo.
- Note: terreno umido in punti; restare sui camminamenti.
Sicurezza e buone pratiche
- Meteo: con pioggia e vento forte evitare crinali e strade ripide.
- Geotermia: non attraversare campi fumanti fuori sentiero; il suolo può cedere.
- Attrezzatura: scarponi con grip, strati tecnici, cappello/guanti leggeri, acqua e snack.
- Segnale: limitato; scarica mappe offline e comunica i piani.
Dove dormire: Highland Base at Kerlingarfjöll



