L’Islanda è una terra selvaggia e sorprendente, dove la natura offre spettacoli unici in ogni stagione. Uno degli incontri più emozionanti che puoi vivere è quello con le orche, i maestosi predatori dell’oceano. Vederle nuotare libere nelle acque islandesi è un’esperienza rara e indimenticabile, soprattutto se fatta nel posto giusto e con la guida giusta.
In questa guida ti spieghiamo dove vedere le orche, quando partire e quale tour scegliere per un’avventura sicura e memorabile.
Dove vedere le orche in Islanda: Ólafsvík e il fiordo di Breiðafjörður
Il luogo più affascinante e strategico per avvistare le orche in Islanda è senza dubbio Ólafsvík, un piccolo villaggio di pescatori sulla costa settentrionale della penisola di Snæfellsnes. Questa zona si affaccia direttamente sul vasto e ricchissimo fiordo di Breiðafjörður, habitat ideale per molte specie marine, tra cui le orche.
Perché scegliere Ólafsvík
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Presenza abbondante di aringhe: le orche si muovono seguendo i banchi di aringhe e nei mesi invernali queste si concentrano proprio nel fiordo di Breiðafjörður, attirando numerosi esemplari.
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Scenario spettacolare: dal mare si possono ammirare paesaggi mozzafiato con il profilo del ghiacciaio Snæfellsjökull sullo sfondo, rendendo l’esperienza ancora più suggestiva.
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Meno turistica e più autentica: rispetto ad altre località islandesi, Ólafsvík è ancora poco affollata, perfetta per chi cerca un contatto autentico con la natura.
Durante la navigazione, oltre alle orche, è possibile avvistare megattere, capodogli, delfini, focene e numerose specie di uccelli marini, tra cui le pulcinelle di mare nei mesi estivi.
Quando andare: il periodo migliore per vedere le orche
Le orche si avvicinano alla costa islandese in determinati periodi dell’anno, seguendo il loro ciclo alimentare. Ecco i momenti migliori per vederle:
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Dicembre – Febbraio
Il cuore dell’inverno è il periodo più favorevole: i banchi di aringhe si spostano nelle acque del fiordo e le orche li seguono, dando luogo ad avvistamenti frequenti e spettacolari. -
Marzo – Inizio Giugno
Ottima stagione per l’avvistamento, specialmente da Ólafsvík. Il mare è più calmo, le giornate si allungano e le orche sono ancora presenti in zona.
💡 Fuori da questi mesi, è comunque possibile avvistare altri cetacei come balenottere comuni, megattere e capodogli, ma le orche si fanno più rare.
Con chi fare l’escursione
Per un’escursione in mare in totale sicurezza, affidati al migliore! Il tour operator più esperto della zona, specializzato nell’avvistamento orche da Ólafsvík.
Cosa offre il Tour:
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Partenza da Ólafsvík: direttamente sul fiordo, nel cuore dell’area di maggiore attività delle orche
- Due tour ogni giorno: uno alle 10:00 e uno alle 14:00, ideali per scegliere in base al meteo o al proprio itinerario
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Durata: circa 3 ore in mare
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Guide esperte: biologi marini e skipper locali ti accompagnano durante l’intera esperienza
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Tute termiche fornite: per affrontare anche le giornate più fredde in modo confortevole
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Alta probabilità di avvistamento: soprattutto tra dicembre e aprile
👉 Prenota subito con cancellazione gratuita:
Un’esperienza autentica e responsabile
Le escursioni per l’avvistamento delle orche in Islanda non sono solo emozionanti, ma anche pensate per rispettare la natura. Le migliori compagnie operano secondo principi di sostenibilità, seguendo un codice di condotta che riduce al minimo il disturbo per gli animali marini: avvicinamenti lenti, motori spenti quando possibile e rispetto delle distanze.
Alcuni operatori collaborano anche con ricercatori e progetti di conservazione, contribuendo al monitoraggio e alla protezione delle orche e delle altre specie presenti. Durante i tour, potresti avere l’occasione di ascoltare racconti e dati raccolti direttamente da esperti a bordo, rendendo l’esperienza ancora più ricca e significativa.