L’Islanda è uno dei pochi luoghi al mondo dove è possibile ammirare un’eruzione vulcanica e la conseguente colata lavica senza correre troppi pericoli, assistendo a uno spettacolo della natura che lascia senza fiato.
In particolare, negli ultimi anni sono diventate sempre più frequenti le brevi e scenografiche eruzioni nella penisola di Reykjanes, causate dal vulcano Litli Hrút, situato a pochi chilometri dalla Blu Lagoon e non lontano dall’aeroporto di Keflavik.
La penisola di Reykjanes e il Vulcano Litli Hrút
La penisola di Reykjanes, dove si trova Litli Hrút, è nota per la sua attività vulcanica e le risorse geotermiche, situata sulla dorsale medio-atlantica dove si incontrano le placche tettoniche nordamericana ed eurasiatica. La regione ha una ricca storia geologica, formandosi negli ultimi sette milioni di anni. Tra le attrazioni popolari della penisola vi è la Laguna Blu, una famosa stazione termale geotermica.
La penisola di Reykjanes e l’Islanda in generale ospitano circa 130 vulcani attivi e inattivi, con importanti vulcani come Eyjafjallajokull, noto per l’eruzione del 2010 che interruppe i viaggi aerei in Europa, e Katla, uno dei vulcani più grandi e attivi dell’Islanda, situato sotto il ghiacciaio Myrdalsjokull. Un altro vulcano emblematico è Hekla, che ha eruttato più di 20 volte dall’insediamento dell’Islanda nel 874 d.C., guadagnandosi il soprannome di “Porta dell’Inferno” nel Medioevo.
Eruzioni effusive: meno pericolose e più spettacolari
L’eruzione del vulcano Litli Hrút, può essere classificata come effusiva, non esplosiva, sulla base delle informazioni disponibili. Questo tipo di eruzione è caratterizzato dalla fuoriuscita di lava fluida che scorre lentamente fuori dal cratere o da fessure sulla superficie del vulcano. Le eruzioni effusive sono tipicamente meno violente rispetto alle eruzioni esplosive, che invece sono associate a esplosioni potenti che emettono ceneri, lapilli, e bombe vulcaniche.
Il tipo di lava eruttata è simile a quella delle eruzioni precedenti nella regione nel 2021 e nel 2022, indicando una composizione chimica coerente tra gli eventi. La lava è composta da vetro vesicolare, microfenocristalli e microliti di plagioclasio, olivina, clinopirosseno e spinello, con una temperatura stimata intorno ai 1190°C
Prestare attenzione ai gas emessi dall’eruzione
Prestare attenzione ai gas emessi durante un’eruzione vulcanica come quella del Litli Hrút è fondamentale per la sicurezza pubblica e l’ambiente circostante. I gas vulcanici possono includere anidride carbonica (CO2), biossido di zolfo (SO2), cloruri, fluoruri e altri gas potenzialmente tossici. Questi gas possono avere effetti nocivi sulla salute umana, sulla flora e sulla fauna locale, e possono contribuire all’acidificazione dell’atmosfera e delle acque piovane.
Durante l’eruzione di Litli Hrút, sono state registrate emissioni significative di CO2 e SO2. Le emissioni di CO2 hanno variato tra 7,1 e 15,5 kilotonnellate al giorno, mentre quelle di SO2 sono state comprese tra 5,4 e 11,5 kilotonnellate al giorno. Questi livelli elevati di gas sottolineano l’importanza di monitorare attentamente l’area per la presenza di gas vulcanici, soprattutto perché l’anidride carbonica può accumularsi in aree basse e diventare letale per gli organismi viventi.
Le precauzioni includono:
- Evitare le aree vicine all’eruzione: Le autorità locali possono chiudere l’accesso a queste aree a causa del pericolo rappresentato dai gas vulcanici e da altri rischi, come lava e materiale piroclastico.
- Monitoraggio dei gas: L’uso di dispositivi di monitoraggio del gas può aiutare a identificare le aree con concentrazioni pericolose di gas vulcanici.
- Protezione personale: In caso di necessità di accesso a zone a rischio, l’uso di maschere antigas o respiratori può ridurre l’esposizione ai gas nocivi.
- Informarsi sulle condizioni meteorologiche: I venti possono trasportare gas vulcanici su lunghe distanze. È importante restare informati sulle previsioni meteorologiche e sui bollettini di qualità dell’aria.
Eruzione del vulcano in Islanda : punto migliore per vederlo a piedi
Se vuoi osservare un vulcano in eruzione in Islanda, ci sono alcuni aspetti da considerare per farlo in sicurezza e da una buona distanza. Innanzitutto, informati sulle eruzioni attuali e sui vulcani attivi, come Fagradalsfjall o altri, seguendo gli aggiornamenti forniti dall’Icelandic Meteorological Office e dalle autorità locali. Una volta individuato il vulcano, potrai raggiungere la zona a piedi, spesso tramite sentieri segnalati.
È importante scegliere un punto di osservazione sicuro, abbastanza lontano dal cratere, dove potrai goderti lo spettacolo senza correre rischi legati ai gas vulcanici o alle emissioni di lava. Le agenzie locali di turismo offrono spesso escursioni guidate che ti porteranno nei punti panoramici migliori, garantendo un’esperienza sicura e indimenticabile.
ECCO IL PUNTO MIGLIORE PER L’OSSERVAZIONE DEL VULCANO
Ricorda di indossare abbigliamento adeguato, considerare le condizioni meteorologiche e avere con te acqua e cibo. Non avvicinarti mai più del necessario e segui sempre le indicazioni delle autorità locali.
Verificate che l’eruzione sia attiva con la webcam live
Verificate che l’eruzione sia in corso prima di prenotare. Per vedere un vulcano in eruzione…deve eruttare 🙂
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