Game of Throne, la famosa serie televisiva, ha utilizzato diverse spettacolari location in Islanda per rappresentare le terre al di là della Barriera e altri luoghi invernali nel corso delle sue stagioni. Ecco alcune delle principali location in Islanda:
Game of Throne : tutti i luoghi in Islanda e le scene girate
Vediamo nel dettaglio i luoghi e le scene che sono state girate sull’isola islandese durante le riprese della popolare serie tv.
Thingvellir National Park (Þingvellir)
Il Parco Nazionale di Thingvellir (Þingvellir) in Islanda non è solo un sito di straordinaria bellezza naturale, ma è anche diventato famoso per essere una delle principali location di “Game of Thrones”, la celebre serie televisiva basata sui libri di George R. R. Martin.
Situato a circa 40 chilometri da Reykjavik, Thingvellir è un luogo di grande importanza storica e culturale per l’Islanda. È stato il sito dell’Althing, l’antico parlamento islandese, fondato nel 930 d.C. e considerato uno dei più antichi parlamenti del mondo. Questo parco è anche unico dal punto di vista geologico, situato sulla dorsale medio-atlantica dove le placche tettoniche dell’America del Nord e dell’Eurasia si dividono.
Per i fan di “Game of Thrones”, Thingvellir è diventato sinonimo delle terre selvagge e inesplorate al di là della Barriera. Le sue spettacolari faglie e crepacci, come l’impressionante Almannagjá, sono stati utilizzati come sfondo per le scene ambientate nel Nord di Westeros, in particolare quelle coinvolgenti i Guardiani della notte e i Bruti. La natura selvaggia e incontaminata del parco ha fornito il perfetto paesaggio invernale per rappresentare le pericolose terre oltre la Barriera, dove la civiltà cede il passo alla natura selvaggia e ai misteri.
Le riprese nel Parco Nazionale di Thingvellir hanno evidenziato la bellezza drammatica e la maestosità dell’Islanda, contribuendo significativamente all’atmosfera e al senso di avventura che pervade la serie. La scelta di questa location ha anche sottolineato l’importanza di ambientazioni reali per creare mondi fantastici credibili, un aspetto chiave del successo di “Game of Thrones”.
Grjótagjá Cave
Situata vicino al lago Mývatn, nel nord dell’Islanda, la Grjótagjá è una piccola caverna lavica conosciuta soprattutto per le sue acque termali cristalline. Il suo aspetto esterno risulta modesto, ma una volta all’interno, si rivela un mondo sotterraneo affascinante, con pareti rocciose che incorniciano le acque termali azzurre.
Questa location è diventata famosa a livello internazionale grazie a “Game of Thrones”, dove ha rappresentato un luogo intimo e segreto oltre la Barriera. Nella terza stagione, la caverna è stata la scena di un momento significativo e intensamente personale tra Jon Snow e Ygritte. Questa scena ha non solo contribuito a sviluppare ulteriormente il loro rapporto, ma ha anche evidenziato la bellezza cruda e naturale dell’Islanda.
Nonostante la sua popolarità, la Grjótagjá rimane un luogo relativamente incontaminato e tranquillo. Tuttavia, a seguito della sua esposizione nella serie, la caverna ha visto un aumento significativo di visitatori, attirando fan da tutto il mondo ansiosi di vedere di persona questo angolo nascosto del mondo di Westeros.
Ciò che rende Grjótagjá particolarmente affascinante è il contrasto tra il suo aspetto esterno austero e la sorpresa che si cela al suo interno, un parallelo che può essere tracciato con molti elementi narrativi di “Game of Thrones” stessi. La caverna simboleggia la scoperta e la rivelazione, temi ricorrenti nella serie.
Vatnajökull Glacier
Nel cuore dell’Islanda, il Vatnajökull, il più grande ghiacciaio d’Europa, si staglia come una meraviglia naturale di incomparabile bellezza. Questo maestoso ghiacciaio non è solo un gioiello geografico, ma è anche diventato un’icona culturale grazie al suo ruolo nella famosa serie televisiva “Game of Thrones” (Il Trono di Spade).
“Game of Thrones”, nota per la sua trama intricata e i suoi paesaggi mozzafiato, ha utilizzato il Vatnajökull per rappresentare alcune delle più remote e inospitali regioni di Westeros. Il ghiacciaio ha servito come sfondo ideale per le terre al di là della Barriera, dove Jon Snow e la Night’s Watch affrontano le minacce degli Estranei e dei Bruti.
La scelta del Vatnajökull non è stata casuale. Con i suoi vasti campi di ghiaccio e le sue imponenti cime, il ghiacciaio offre un’ambientazione che evoca una bellezza selvaggia e una natura impervia, elementi chiave dell’atmosfera del Nord in “Game of Thrones”. Il contrasto tra la maestosa tranquillità del ghiacciaio e le violente battaglie rappresentate nella serie ha creato un effetto visivo straordinario che ha affascinato milioni di spettatori in tutto il mondo.
Le riprese in questo ambiente estremo non sono state senza sfide. Le condizioni climatiche imprevedibili e il terreno difficile hanno messo alla prova cast e troupe, ma questi ostacoli hanno solo aggiunto autenticità alle scene girate, rendendo l’esperienza sullo schermo ancora più immersiva.
Oltre a essere un set cinematografico di spicco, il Vatnajökull è un simbolo della natura incontaminata islandese. La sua presenza in “Game of Thrones” ha attirato l’attenzione su questo paesaggio unico, stimolando l’interesse dei fan della serie e degli appassionati di natura a visitare l’Islanda per ammirare di persona la grandiosità di questo ghiacciaio.
Lake Mývatn Area
Situato nel nord dell’Islanda, il Lake Mývatn e i suoi dintorni offrono un paesaggio vulcanico spettacolare, caratterizzato da formazioni laviche, crateri e sorgenti termali. Questa regione unica ha catturato l’attenzione dei produttori di “Game of Thrones” per la sua bellezza selvaggia e atmosfera mistica.
In “Game of Thrones”, Lake Mývatn ha rappresentato le terre al di là della Barriera, un territorio selvaggio e inesplorato a nord di Westeros. Le sue formazioni rocciose bizzarre e il terreno irregolare sono stati lo sfondo perfetto per le avventure di Jon Snow e dei Guardiani della Notte, così come per le incursioni dei bruti.
Uno dei luoghi più noti è la caverna di Grjótagjá, vicino a Lake Mývatn, dove è stata girata una delle scene più intime tra Jon Snow e Ygritte. Inoltre, le aree circostanti il lago hanno ospitato scene cruciali, inclusi gli accampamenti dei bruti e le epiche battaglie al di là della Barriera.
Kirkjufell Mountain
Nel panorama mozzafiato dell’Islanda, una vetta si distingue in modo particolare per la sua bellezza e per essere diventata un’icona televisiva: il Kirkjufell, o “montagna a forma di cappello”. Situata nella penisola di Snæfellsnes, questa montagna è divenuta famosa a livello mondiale grazie alla sua apparizione in “Game of Thrones”, la celebre serie televisiva basata sui romanzi di George R.R. Martin.
In “Game of Thrones”, il Kirkjufell è stato presentato come la “Montagna a forma di freccia” nella settima stagione. Questa location è stata utilizzata principalmente nelle scene che coinvolgono i personaggi al di là della Barriera, un luogo che nella narrazione simboleggia il confine estremo del mondo conosciuto, abitato da creature mistiche come i White Walkers. La sua forma distintiva e il paesaggio circostante hanno offerto uno sfondo ideale per questi momenti drammatici e misteriosi della serie.
La scelta del Kirkjufell come location non è stata casuale. La sua silhouette unica e il paesaggio circostante, caratterizzato da cascate e verdure rigogliose durante l’estate, si trasformano in un paesaggio quasi surreale durante l’inverno, con la neve che copre la montagna e i dintorni. Queste caratteristiche hanno permesso alla produzione di “Game of Thrones” di creare un’atmosfera magica e inquietante, perfetta per le storie ambientate oltre la Barriera.
L’impatto culturale di “Game of Thrones” ha trasformato il Kirkjufell in una meta turistica ambita. I fan della serie visitano frequentemente la montagna per rivivere le scene del loro show preferito e per ammirare la bellezza naturale che ha ispirato tali momenti memorabili. Questo afflusso turistico ha avuto un impatto significativo sull’economia locale, evidenziando l’influenza che una serie televisiva di successo può avere sul turismo di una regione.
Dimmuborgir
Nel cuore dell’Islanda si trova Dimmuborgir, un affascinante campo di lava formatosi migliaia di anni fa, noto per le sue imponenti formazioni rocciose. Questo paesaggio lunare, costellato di torri di lava, archi naturali e grotte, ha catturato l’immaginazione di milioni quando è diventato parte dell’universo di “Game of Thrones” (GoT), la celebre serie televisiva ispirata ai romanzi di George R.R. Martin.
Dimmuborgir, che letteralmente significa “castelli scuri”, è un luogo di straordinaria bellezza naturale, con un’atmosfera quasi mistica. Le sue formazioni rocciose uniche sono il risultato di un’antica eruzione vulcanica, che ha lasciato dietro di sé un paesaggio così bizzarro da sembrare quasi irreale. Non è quindi sorprendente che i creatori di GoT abbiano scelto questo luogo per ambientare alcune delle scene più emblematiche della serie.
Nel mondo di GoT, Dimmuborgir diventa il luogo dove i Bruti, un gruppo di selvaggi che vivono al di là della Barriera, stabiliscono il loro campo. La natura selvaggia e incontaminata di Dimmuborgir si adatta perfettamente a rappresentare la crudezza e l’asprezza delle terre al di là della Barriera, dove il clima è rigido e la sopravvivenza una sfida quotidiana.
Svínafellsjökull Glacier
Nel cuore del Parco Nazionale di Vatnajökull, Islanda, si trova il Svínafellsjökull, un ghiacciaio che ha catturato l’immaginario collettivo non solo per la sua bellezza naturale mozzafiato, ma anche per il suo ruolo di spicco nella serie televisiva di fama mondiale, “Game of Thrones” (Il Trono di Spade).
Conosciuto per la sua superficie irregolare e il paesaggio invernale che sembra sospeso nel tempo, il Svínafellsjökull è diventato una delle location principali per rappresentare le terre al di là della Barriera, un elemento centrale nell’universo di “Game of Thrones”. Le sue estese distese di ghiaccio e neve, incorniciate da montagne maestose, hanno fornito il set perfetto per le scene ambientate nel territorio ostile e selvaggio abitato dai Bruti e dagli Estranei.
La scelta di questo ghiacciaio come location non è stata casuale. La produzione della serie ha cercato luoghi che potessero trasmettere un senso di maestosità e insieme di minaccia, elementi chiave per le scene ambientate oltre la Barriera. La desolazione e la bellezza cruda del Svínafellsjökull hanno fornito lo sfondo ideale per rappresentare il rigido e pericoloso paesaggio del Nord, un luogo dove la sopravvivenza è una lotta costante e dove il mistero e il pericolo si celano dietro ogni angolo di ghiaccio.
Le riprese al Svínafellsjökull hanno richiesto un’attenta pianificazione e logistica, date le condizioni meteo spesso estreme e il terreno impegnativo. Tuttavia, il risultato finale sullo schermo ha dimostrato che lo sforzo ne è valso la pena, immergendo gli spettatori in un mondo che, nonostante sia puramente fantastico, sembra incredibilmente reale e tangibile.
Black Sand Beach, Vik
Nel cuore dell’Islanda, la spiaggia di Black Sand Beach a Vik emerge come uno scenario unico, catturando l’attenzione dei registi di tutto il mondo. Questo luogo è diventato particolarmente celebre grazie alla sua apparizione nella serie televisiva di fama mondiale “Il Trono di Spade” (“Game of Thrones”).
La spiaggia, caratterizzata dalla sua distintiva sabbia nera, frutto dell’attività vulcanica dell’isola, offre un contrasto sorprendente con l’acqua blu dell’Oceano Atlantico. Le sue onde potenti e le colonne di basalto che si ergono lungo la costa aggiungono un senso di maestosità e mistero, perfette per la narrativa epica e le atmosfere oscure di “Il Trono di Spade”.
Nella serie, Black Sand Beach è stata utilizzata per rappresentare le coste esterne di Westeros, in particolare nella settima stagione, dove ha servito come sfondo per l’arrivo di Daenerys Targaryen a Dragonstone. La scelta di questa location non è stata casuale: la sua natura selvaggia e incontaminata rispecchia perfettamente il tono della serie, caratterizzato da paesaggi spettacolari e momenti drammatici.
La spiaggia non solo ha fornito una cornice visiva impressionante, ma ha anche contribuito a creare l’atmosfera adatta per alcune delle scene più intense della serie. L’aspetto isolato e remoto di Vik ha aiutato gli attori a immergersi completamente nei loro ruoli, portando sullo schermo interpretazioni potenti e memorabili.
Queste location hanno contribuito a creare l’atmosfera unica e mozzafiato di “Game of Thrones”, attirando numerosi fan della serie in Islanda per visitare questi luoghi suggestivi.