Islanda Fiordi Occidentali: la guida completa

I Fiordi Occidentali (Vestfirðir in islandese) rappresentano una delle regioni più remote, selvagge e spettacolari dell’Islanda. Questa penisola frastagliata, che si protende nell’oceano Atlantico nel nord-ovest del paese, è una destinazione che richiede tempo e impegno per essere raggiunta, ma che ripaga abbondantemente con paesaggi mozzafiato, natura incontaminata e un’autenticità difficile da trovare altrove.

Visitare i Fiordi Occidentali significa immergersi nella vera Islanda: quella delle strade sterrate che attraversano montagne imponenti, delle cascate nascoste, dei villaggi di pescatori ancora autentici, delle spiagge dai colori impossibili e delle scogliere popolate da milioni di uccelli marini.

Informazioni generali

I Fiordi Occidentali sono la regione meno popolata e meno visitata dell’Islanda, con solo il 7% dei turisti che raggiungono questa zona. Proprio questo isolamento costituisce il suo fascino principale.

Caratteristiche principali:

  • Superficie: circa 9.400 km²
  • Popolazione: circa 7.000 abitanti
  • Città principale: Ísafjörður (circa 2.600 abitanti)
  • Geografia: penisola frastagliata con fiordi profondi e montagne che raggiungono i 900 metri
  • Clima: più fresco e ventoso rispetto al resto dell’Islanda
  • Distanza da Reykjavík: circa 200-250 km fino all’ingresso dei fiordi

Perché visitare i Fiordi Occidentali:

  • Paesaggi spettacolari e incontaminati
  • Pochissimi turisti anche in alta stagione
  • Colonie di puffin e altri uccelli marini
  • Autenticità della vita rurale islandese
  • Strade panoramiche attraverso scenari mozzafiato
  • Cascate, spiagge uniche e sorgenti termali nascoste

Dove si trovano

I Fiordi Occidentali si trovano nel nord-ovest dell’Islanda, formando una grande penisola che si protende nell’oceano Atlantico. La regione è delimitata:

  • A sud: dalla baia di Breiðafjörður
  • A est: dalla baia di Húnaflói
  • A nord e ovest: dall’oceano Atlantico

Punto di accesso principale: L’ingresso ai Fiordi Occidentali avviene generalmente all’incrocio tra la Route 60 e la Route 61, alla base della penisola.

Da qui:

  • Route 60: prosegue lungo la costa orientale verso Hólmavík e poi verso Ísafjörður
  • Route 61: porta verso la costa occidentale e poi verso Ísafjörður

Questo incrocio, situato dopo aver lasciato la Ring Road (Route 1), rappresenta il vero inizio dell’avventura nei Fiordi Occidentali.


15 luoghi da non perdere nei Fiordi Occidentali

1. Látrabjarg: le scogliere dei puffin

Le scogliere di Látrabjarg sono il punto più occidentale d’Europa e ospitano una delle più grandi colonie di uccelli marini del continente. Con i suoi 14 km di lunghezza e fino a 441 metri di altezza, Látrabjarg è il luogo migliore in Islanda per vedere i puffin da vicinissimo.

Perché visitarla: I puffin qui sono incredibilmente mansueti e permettono di avvicinarsi molto. Tra metà maggio e metà agosto, milioni di uccelli nidificano su queste scogliere.

Tempo necessario: Almeno 2-3 ore sul posto, più il viaggio. Gli ultimi 35 km di strada sterrata richiedono più di 1 ora di guida lenta e attenta.

2. Rauðisandur: la spiaggia rossa dei Fiordi Occidentali

Rauðisandur è una delle spiagge più uniche d’Islanda, con sabbia dai colori che variano dal rosso all’arancione, dal giallo al rosa. Questa baia di 10 km è visibile solo durante la bassa marea, quando si estende per centinaia di metri.

Perché visitarla: I colori della sabbia creano un contrasto straordinario con il blu dell’oceano e le montagne circostanti. È uno spettacolo che cambia continuamente con la luce.

Importante: Verificare sempre le maree prima di visitarla. Con l’alta marea, la spiaggia è completamente sommersa.

3. Garðar BA 64: la nave fantasma dei Fiordi Occidentali

Il relitto del Garðar BA 64 è uno dei soggetti più fotografati dell’Islanda. Questa nave da pesca costruita nel 1912 e abbandonata nel 1981 giace sulla spiaggia di Patreksfjörður, lentamente consumata dalla ruggine e dal tempo.

Perché visitarla: La silhouette arrugginita della nave contro il paesaggio dei fiordi crea un’atmosfera malinconica e affascinante. È possibile avvicinarsi molto e fotografare anche gli interni attraverso le spaccature della carena.

Posizione: Letteralmente a bordo strada a Patreksfjörður, facilissima da raggiungere.

4. Saurbæjarkirkja: la chiesa nera dei Fiordi Occidentali

Saurbæjarkirkja è una piccola chiesa luterana situata vicino a Rauðisandur, caratterizzata dalla sua struttura in legno rivestita di lamiera nera, porte bianche e tetto rosso. Il contrasto cromatico con il paesaggio circostante è spettacolare.

Perché visitarla: La chiesa offre un perfetto esempio dell’architettura ecclesiastica tradizionale islandese ed è circondata da un piccolo cimitero che custodisce la storia locale. Si visita in combinazione con Rauðisandur.

Nota: La chiesa non è accessibile internamente, ma si può ammirare l’esterno e il cimitero.

5. Krosslaug: le piscine termali nascoste di Barðaströnd

Krosslaug offre due vasche termali sulla penisola di Laugarnes: una piscina in cemento storica (costruita nel 1948) e una vasca naturale sulla riva del mare. Entrambe mantengono una temperatura costante di circa 37°C.

Perché visitarla: La vista sulla baia di Breiðafjörður è spettacolare, e nelle giornate limpide si può scorgere il ghiacciaio Snæfellsjökull. È uno dei luoghi termali più autentici e meno turistici d’Islanda.

Costo: 1.700 ISK adulti, 500 ISK bambini (anche se spesso la struttura è incustodita).

6. La cascata di Dynjandi: la regina dei Fiordi Occidentali

Dynjandi (anche chiamata Fjallfoss) è la cascata più spettacolare dei Fiordi Occidentali. Con i suoi 100 metri di altezza e la sua forma a ventaglio che si allarga scendendo (da 30 a 60 metri), è una delle cascate più fotografate d’Islanda.

Perché visitarla: La camminata per raggiungere Dynjandi passa accanto a 6 cascate minori, rendendo l’intera esperienza straordinaria.

Tempo necessario: Almeno 1-1.5 ore per la visita, considerando la ripida salita fino alla cascata principale.

7. Ísafjörður: la capitale dei Fiordi Occidentali

Ísafjörður è la città più grande dei Fiordi Occidentali e rappresenta il cuore culturale e commerciale della regione. Situata su una stretta lingua di terra circondata da montagne imponenti, ha conservato il suo fascino di villaggio di pescatori.

Perché visitarla: Centro storico con case in legno colorate, musei interessanti (Museo Marittimo, Museo del Patrimonio), ottimi ristoranti, e base ideale per esplorazioni. È l’unico posto con tutti i servizi nella regione.

Servizi: Supermercati, stazioni di servizio, banche, ristoranti, hotel, meccanici.

8. Flateyri: un incantevole villaggio nei Fiordi Occidentali

Flateyri è un piccolo e pittoresco villaggio di pescatori di circa 200 abitanti, situato su una striscia di terra pianeggiante circondata da montagne scoscese. Il villaggio mantiene un’atmosfera autentica e tranquilla.

Perché visitarlo: Architettura tradizionale islandese, atmosfera di villaggio vero (non turistico), caffè locali, e vista spettacolare sul fiordo. Perfetto per una sosta durante l’esplorazione della zona.

9. The A-House: la casa abbandonata di Fossfjörður

La A-House è una caratteristica casa abbandonata dalla forma triangolare (A-frame) situata nella remota valle di Fossfjörður. Costruita per resistere al clima estremo, oggi rappresenta un simbolo del passato rurale islandese.

Perché visitarla: È possibile entrare nella casa (ricordarsi di chiudere sempre la porta!), firmare il libro degli ospiti interno, e scoprire la piccola casetta verde per gli elfi sulla destra della struttura.

Strada: Molto rovinata con buche profonde – richiede guida lenta e attenzione.

10. Fossfjörður Waterfall: la cascata nascosta dei Fiordi Occidentali

La cascata di Fossfjörður si trova nella stessa valle della A-House, letteralmente a bordo strada. Nonostante sia facilmente accessibile una volta raggiunta la zona, rimane poco conosciuta per via della strada difficile.

Perché visitarla: Si combina perfettamente con la visita alla A-House. La cascata è impressionante e non richiede camminata – si ammira direttamente dalla strada.

11. Molo di Önundarfjörður: un punto panoramico nei Fiordi Occidentali

Il molo di Önundarfjörður è un punto panoramico spettacolare che offre viste mozzafiato sul fiordo circondato da montagne imponenti. Questo vecchio molo è un luogo perfetto per una sosta fotografica.

Perché visitarlo: Vista a 360° sul fiordo, atmosfera di tranquillità assoluta, possibilità di vedere la fauna marina. Ottimo per il tramonto.

12. Seal Lookout: vedere le foche a bordo strada

Lungo alcune strade dei Fiordi Occidentali ci sono punti panoramici dove è possibile avvistare le foche che riposano sugli scogli o nuotano nelle acque del fiordo. Questi “seal lookout” sono spesso segnalati con cartelli.

Perché visitarlo: Opportunità di vedere la fauna selvatica senza sforzo, direttamente dalla strada o con una breve camminata. Le foche sono curiose e spesso si avvicinano.

Migliori zone: Península di Vatnsnes, dintorni di Ísafjörður, vari punti lungo i fiordi.

13. Cascata di Valagil: un tesoro nascosto nei Fiordi Occidentali

La cascata di Valagil è una gemma nascosta che richiede una piccola escursione per essere raggiunta, ma ripaga con un ambiente naturale spettacolare e pochissimi visitatori.

Perché visitarla: Cascata in un contesto selvaggio e autentico, lontano dai circuiti turistici.

Tempo necessario: Almeno 1.5 ore per l’escursione completa.

14. Cascata di Þingmannaá: tre salti d’acqua in un canyon

La cascata di Þingmannaá è caratterizzata da tre salti d’acqua successivi in un piccolo canyon, creando uno spettacolo naturale particolare e fotogenico.

Perché visitarla: La particolarità dei tre salti e il contesto del canyon la rendono unica. Meno conosciuta di Dynjandi ma ugualmente affascinante.

Tempo necessario: Almeno 40 minuti per la visita.

15. Litlibær: il piccolo caffè nella fattoria in torba

Litlibær, che significa “piccola fattoria”, è un affascinante insediamento storico risalente al XIX secolo e abitato fino agli anni ’60. Oggi è un piccolo museo con un caratteristico casolare in torba restaurato, che rappresenta una testimonianza autentica della vita rurale islandese tradizionale.

Perché visitarlo: Oltre ad ammirare l’architettura tradizionale islandese con muri in torba e tetto erboso che si fonde con il paesaggio, Litlibær ospita un accogliente caffè dove gustare specialità islandesi fatte in casa come pancakes islandesi (pönnukökur), pane di segale (rúgbrauð), skyr e torte tradizionali. La vista sui fiordi è spettacolare.

Posizione: Circa 20 km da Ísafjörður, vicino al Seal Lookout.

Esperienza: È il luogo perfetto per una pausa rilassante durante l’esplorazione, immergendosi nell’atmosfera autentica e nella tranquillità del luogo mentre si assaggiano dolci tradizionali.


Come sono le strade nei Fiordi Occidentali

Le strade dei Fiordi Occidentali rappresentano una delle sfide principali per chi visita questa regione. La situazione sta migliorando, ma richiede ancora preparazione e attenzione.

Strade asfaltate (nere sulla mappa)

Le arterie principali come la Route 60 e la Route 61 sono prevalentemente asfaltate:

  • Route 60: Asfaltata per gran parte del percorso lungo la costa orientale
  • Route 61: Asfaltata per la maggior parte, collegamento principale verso Ísafjörður
  • Condizioni: Generalmente buone, ma strette e tortuose con molti tornanti
  • Attenzione: Anche se asfaltate, queste strade attraversano montagne con pendenze ripide e curve strette

Nota importante: Da fine 2027, tutte le arterie principali dei Fiordi Occidentali saranno completamente asfaltate, migliorando notevolmente l’accessibilità della regione.

Strade sterrate (marroni sulla mappa)

Molte strade secondarie che portano alle attrazioni più spettacolari sono ancora sterrate:

  • Route 612: Strada sterrata verso Látrabjarg – 35 km di sterrato con pendenze ripide
  • Route 614: Strada sterrata verso Rauðisandur – molto ripida con tornanti stretti
  • Strade verso Fossfjörður: Sterrate con buche profonde e frequenti
  • Altre strade secondarie: Molte sono sterrate e poco mantenute

Caratteristiche delle strade sterrate:

  • Superficie ghiaiosa irregolare
  • Buche profonde in alcuni tratti
  • Pendenze molto ripide (fino al 16%)
  • Tornanti stretti senza guardrail
  • Possono diventare scivolose con pioggia

Strade sterrate (con segno rosso aggiunto)

Sono strade sterrate che, in alcuni peridi dell’ anno, possono essere in pessime condizioni e da percorrere con calma e prudenza e con una buona auto.

Manutenzione stagionale delle strade

Fine maggio: Le strade sterrate vengono livellate migliorando notevolmente la superficie. Questo è il momento migliore per trovare le strade in buone condizioni.

Durante l’estate: Con il passare del tempo e il transito continuo dei veicoli, le strade si deteriorano progressivamente.

Metà luglio-agosto: Le strade sterrate diventano sempre più dissestate, con buche che si riformano e si approfondiscono.

Consiglio pratico: Se possibile, pianificare la visita ai Fiordi Occidentali tra fine maggio e inizio luglio per trovare le strade nelle migliori condizioni.

Tunnel

I Fiordi Occidentali hanno diversi tunnel a senso unico alternato:

  • Bisogna dare la precedenza a chi è già entrato
  • Ci sono piazzole di attesa agli ingressi
  • Alcuni sono lunghi diversi chilometri
  • Seguire sempre la segnaletica

Quando andare nei Fiordi Occidentali

La scelta del periodo giusto è fondamentale per godere al meglio dei Fiordi Occidentali.

Estate (giugno-agosto): il periodo migliore

L’estate è senza dubbio il periodo migliore per visitare i Fiordi Occidentali:

Vantaggi:

  • Tutte le strade accessibili: Anche quelle sterrate sono percorribili
  • Puffin: Visibili da metà maggio a metà agosto (periodo ottimale giugno-luglio)
  • Sole di mezzanotte: Luce 20-24 ore al giorno per esplorare senza fretta
  • Temperatura mite: 10-15°C, occasionalmente più caldo
  • Servizi aperti: Tutti gli hotel, ristoranti e servizi sono operativi
  • Traghetto Baldur: Due corse giornaliere in alta stagione

Svantaggi:

  • Periodo più affollato (anche se i Fiordi Occidentali rimangono poco turistici)
  • Prezzi più alti per alloggi
  • Strade sterrate si deteriorano verso fine stagione

Mesi consigliati:

  • Fine maggio-giugno: Strade appena livellate, puffin che arrivano, meno turisti
  • Luglio: Clima migliore, tutto aperto, massima attività dei puffin
  • Agosto: Ancora buono ma strade più rovinate, puffin che iniziano a migrare a metà mese

Primavera (maggio) e autunno (settembre)

Maggio:

  • Inizio stagione, alcune strade potrebbero non essere ancora aperte
  • Meteo variabile con possibili nevicate
  • Meno servizi aperti
  • Puffin arrivano a metà mese

Settembre:

  • Inizio autunno, giorni che si accorciano rapidamente
  • Possibili prime nevicate
  • Molti servizi chiudono
  • Niente puffin (migrati via)
  • Possibilità di vedere aurore boreali

Inverno (ottobre-aprile): sconsigliato

L’inverno è fortemente sconsigliato per visitare i Fiordi Occidentali, a meno che non siate viaggiatori estremamente esperti:

Perché evitare l’inverno:

  • Strade chiuse: Molte strade sterrate sono impraticabili o chiuse
  • Condizioni pericolose: Neve, ghiaccio, tempeste frequenti
  • Rischio isolamento: Una nevicata improvvisa può bloccare le strade per giorni
  • Distanza dall’aeroporto: Troppo lontano da Reykjavík/Keflavík in caso di emergenza
  • Servizi chiusi: Molti hotel, ristoranti e attrazioni sono chiusi
  • Giorni cortissimi: Solo 4-5 ore di luce in pieno inverno
  • Traghetto ridotto: Corse limitate o sospese

Conclusione: Pianificate la visita ai Fiordi Occidentali esclusivamente tra fine maggio e fine agosto, idealmente tra giugno e metà agosto.


L’auto giusta da noleggiare

La scelta del veicolo è cruciale per esplorare i Fiordi Occidentali in sicurezza e comfort.

4×4 obbligatorio: perché è indispensabile

Un veicolo 4×4 è obbligatorio per visitare adeguatamente i Fiordi Occidentali. Anche se le strade principali sono asfaltate, le attrazioni più belle richiedono percorrere strade sterrate difficili.

Motivi per cui serve un 4×4:

  • Strade sterrate ripide: Route 612 e 614 hanno pendenze fino al 16%
  • Superficie irregolare: Buche profonde, ghiaia sciolta, fango con pioggia
  • Clearance necessaria: Altezza da terra per superare irregolarità
  • Trazione: Essenziale su ghiaia, in salita e con meteo variabile
  • Sicurezza: Maggiore stabilità su strade tortuose e ventose
  • Accesso alle attrazioni: Látrabjarg, Rauðisandur, Fossfjörður richiedono 4×4

Dal 2027: cambiamenti previsti

A partire dalla fine del 2027, tutte le arterie principali dei Fiordi Occidentali saranno asfaltate. Tuttavia:

  • Strade per Rauðisandur: Rimarranno sterrate
  • Strade per Látrabjarg: Rimarranno sterrate
  • Strade per Fossfjörður: Rimarranno sterrate
  • Altre strade secondarie: Molte rimarranno sterrate

Caratteristiche del veicolo ideale

Veicolo consigliato: Come minimo una Dacia Duster o superiore (SUV di medie dimensioni con 4×4).

  • 4×4 o AWD: Indispensabile
  • Clearance elevata: Almeno 20 cm da terra
  • Pneumatici robusti: Fondamentale per le strade sterrate

Assicurazione e protezione

IMPORTANTE: Sulle strade sterrate dei Fiordi Occidentali, la conformazione del suolo presenta parecchie pietre appuntite che aumentano significativamente il rischio di forature. Le forature sono più frequenti qui rispetto ad altre parti dell’Islanda.

Per questo motivo è essenziale:

  • Copertura totale : Protezione completa per tutti i danni
  • Copertura pneumatici: Fondamentale per le forature
  • Soccorso stradale incluso: Essenziale in zone remote

Perché guidare piano sulle strade sterrate:

  • Le pietre appuntite possono forare i pneumatici se si va troppo veloci
  • Possono danneggiare il sottoscocca e l’olio motore
  • Guidare a 20-30 km/h riduce drasticamente il rischio
  • Il costo di una foratura in zona remota può essere molto alto

Noleggio consigliato

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Consigli pratici

  • Prenotare in anticipo: I 4×4 vanno a ruba in estate
  • Verificare l’assicurazione: Controllare cosa copre su strade F e sterrate
  • Pneumatici: Verificare condizioni e tipo
  • Guidare lentamente: Mai superare i 30-40 km/h su sterrato
  • Rifornimenti: Fare sempre il pieno quando possibile

Rifornimento carburante nei Fiordi Occidentali

Uno degli aspetti più critici da considerare quando si visitano i Fiordi Occidentali è la disponibilità limitata di stazioni di servizio. A differenza di altre regioni islandesi, qui le pompe di benzina sono rare e concentrate solo in pochi centri abitati.

La regola d’oro: serbatoio sempre pieno

IMPORTANTE: Nei Fiordi Occidentali è fondamentale fare rifornimento spesso, anche se il serbatoio non è completamente vuoto. Le distanze tra un distributore e l’altro possono essere molto lunghe, e le strade tortuose e sterrate consumano più carburante del previsto.

Regola base: Non partire mai con meno di 3/4 di serbatoio quando ci si allontana da un centro abitato con stazione di servizio.

Mappa delle stazioni di servizio

Nella mappa allegata sono indicate tutte le stazioni di servizio presenti nei Fiordi Occidentali (contrassegnate con il simbolo rosso della pompa). Come si può notare, la distribuzione è molto limitata e concentrata solo lungo le arterie principali.

Stazioni Self-service: La maggior parte delle stazioni nei Fiordi Occidentali sono self-service automatiche, operative 24/7 ma senza personale. Accettano solo carte di credito con PIN.

Zone critiche senza stazioni di servizio

Prestare particolare attenzione in queste zone dove NON ci sono stazioni di servizio:

  • Verso Látrabjarg: Dopo Patreksfjörður, non ci sono stazioni per oltre 60 km andata e 60 km ritorno (120 km totali)
  • Verso Rauðisandur: Nessuna stazione nella zona
  • Verso Fossfjörður: Area completamente isolata senza servizi
  • Hornstrandir: Nessuna stazione (area wilderness)
  • Strade secondarie: Tutte le strade sterrate sono prive di servizi

Prezzi del carburante

I prezzi del carburante nei Fiordi Occidentali sono generalmente leggermente più alti rispetto a Reykjavík, a causa dei costi di trasporto. La differenza può essere di 10-20 ISK al litro.

Carte fedeltà: Se noleggiate con compagnie locali, chiedete se hanno carte sconto per le stazioni N1 o Orkan.

Ricordatevi

La mancanza di carburante nei Fiordi Occidentali non è solo un inconveniente, può diventare pericolosa. In alcune zone remote, potreste dover aspettare ore prima che passi un altro veicolo, e il soccorso stradale potrebbe richiedere molto tempo per raggiungervi.

La pianificazione dei rifornimenti è parte integrante della preparazione del viaggio nei Fiordi Occidentali. Fate sempre il pieno quando ne avete l’occasione – è una delle regole più importanti per viaggiare sicuri in questa regione remota dell’Islanda.


Il traghetto Baldur: alternativa scenografica

Il traghetto Baldur rappresenta un’alternativa molto scenografica per raggiungere o lasciare i Fiordi Occidentali, attraversando la spettacolare baia di Breiðafjörður.

Il percorso

Il traghetto collega:

  • Stykkishólmur (penisola di Snæfellsnes) ↔ Brjánslækur (Fiordi Occidentali)
  • Distanza: circa 38 miglia nautiche (70 km)
  • Durata: 2 ore e 30 minuti / 3 ore – ( in auto circa 3 ore e mezza)
  • Sosta intermedia: Possibilità di fermarsi all’isola di Flatey (su prenotazione)

Orari e frequenza

Estate (1 giugno – 31 agosto):

  • 2 corse giornaliere in entrambe le direzioni
  • Da Stykkishólmur: partenze alle 09:00 e 15:00 circa
  • Da Brjánslækur: partenze alle 12:00 e 18:00 circa

Bassa stagione (1 settembre – 31 maggio):

  • 1-2 corse giornaliere (variabile)
  • Orari ridotti
  • Possibili sospensioni per maltempo

Nota: Gli orari possono variare, verificare sempre sul sito ufficiale prima di pianificare.

Prezzi (2025)

Passeggeri:

  • Adulto: circa 47-53 € a persona (solo passeggero)
  • Bambino: tariffe ridotte

Veicoli:

  • Auto piccola/media: circa 88-100 €
  • Auto + 2 passeggeri: circa 130-160 € totale
  • Veicoli più grandi, camper, rimorchi: prezzi maggiorati

Totale per coppia con auto: circa 130-160 € per la traversata

Nota: I prezzi sono indicativi e possono variare in base alla stagione e al tipo di veicolo. Verificare sempre i prezzi aggiornati al momento della prenotazione.

Come prenotare

IMPORTANTE: Dal 1° giugno 2025, il traghetto Baldur è gestito da Ferjuleiðir ehf. (non più da Seatours).

Sito ufficiale per prenotazioni: www.ferja.is

Quando prenotare:

  • Estate: Prenotare con 2-4 settimane di anticipo (il traghetto si riempie facilmente)
  • Con veicolo: Prenotazione obbligatoria, fare il check-in 30 minuti prima
  • Solo passeggeri: Prenotazione consigliata ma non sempre obbligatoria

Contatti:

  • Email: info@ferja.is
  • Per informazioni aggiornate su orari e prezzi, consultare il sito ufficiale

I porti

Stykkishólmur:

  • Graziosa cittadina sulla penisola di Snæfellsnes
  • Servizi: ristoranti, hotel, supermercato, stazione di servizio
  • Attrazioni: museo marittimo, faro, centro storico
  • Distanza da Reykjavík: circa 170 km (2 ore)

Brjánslækur:

  • Piccolo porto nei Fiordi Occidentali
  • Nessun servizio sul posto
  • Sulla Route 62
  • Distanza da Látrabjarg: circa 40 km
  • Distanza da Ísafjörður: circa 150 km

L’isola di Flatey

Durante la traversata, è possibile fare una sosta sull’isola di Flatey, una piccola isola quasi disabitata famosa per:

  • Case tradizionali colorate del XIX secolo
  • Colonie di uccelli marini (puffin inclusi)
  • Atmosfera fuori dal tempo
  • Un piccolo hotel per chi vuole pernottare

Come funziona:

  • Prenotazione necessaria per la sosta
  • Possibile lasciare l’auto sul traghetto (senza costo extra) e riprenderla alla corsa successiva
  • Molti visitatori prendono il traghetto mattutino, si fermano a Flatey per il giorno, e riprendono quello serale

A bordo del traghetto

Servizi:

  • Caffetteria/ristorante con cibo e bevande
  • Area salotto interna con grandi finestre
  • Ponte esterno per ammirare il panorama
  • WiFi gratuito
  • Capacità: 142 passeggeri

Esperienza: La traversata offre viste spettacolari sulla baia con le sue oltre 2.700 isole, formazioni vulcaniche e abbondante fauna marina. È un’esperienza scenografica che vale la pena vivere anche solo per la traversata stessa.

Conviene prendere il traghetto?

Vantaggi:

  • Esperienza scenografica unica
  • Risparmio di circa 200 km di guida
  • Possibilità di visitare Flatey
  • Riposo dalla guida
  • Vista sulla baia di Breiðafjörður

Svantaggi:

  • Costo significativo (130-160 € per coppia con auto)
  • Orari fissi da rispettare
  • Tempo totale simile alla guida (considerando attese pre/post imbarco)

Consiglio: Il traghetto vale la pena se:

  • Volete vivere l’esperienza della traversata
  • Desiderate visitare Flatey
  • Preferite variare il percorso (andata via terra, ritorno via mare o viceversa)
  • Il costo non è un problema

Itinerario completo per visitare i Fiordi Occidentali in 3 giorni

Questo itinerario vi guiderà attraverso le meraviglie dei Fiordi Occidentali d’Islanda in 3 giorni, ottimizzando i tempi e permettendovi di vedere le attrazioni più spettacolari di questa regione remota e affascinante.

Informazioni generali sull’itinerario

Durata totale: 3 giorni / 2 notti

Punto di partenza che useremo come riferimento: Króksfjarðarnes (bivio tra Route 60 e Route 61) – questo è il punto di ingresso ufficiale ai Fiordi Occidentali

Veicolo necessario: 4×4 obbligatorio (minimo Dacia Duster o superiore)

Periodo consigliato: Giugno – Settembre ma dipende tutto dal meteo

Note importanti:

  • Fare sempre rifornimento quando si incontra una stazione di servizio
  • Portare cibo e acqua – non sempre disponibili lungo il percorso
  • Verificare le previsioni meteo ogni giorno
  • I tempi indicati sono realistici ma possono variare in base alle condizioni

Giorno 1: Costa orientale – da Króksfjarðarnes a Ísafjörður

Chilometri totali: circa 250 km

Tempo di guida: circa 3 ore (senza soste)

Tempo totale con visite: 6-7 ore

Mattina: partenza e inizio del viaggio

Partenza dal bivio di Króksfjarðarnes

Iniziate il vostro viaggio dal bivio di Króksfjarðarnes, dove la Route 60 e la Route 61 si dividono. Questo è il punto dove ufficialmente si entra nei Fiordi Occidentali e si lascia alle spalle la civiltà più popolata.

IMPORTANTE – Rifornimento:

  • Assicuratevi di avere il serbatoio pieno prima di partire
  • L’ultima stazione prima del bivio si trova a circa 30-40 km
  • La prossima stazione sicura sarà a Ísafjörður (circa 150 km)

Percorso: Prendere la Route 61 verso nord lungo la costa orientale dei Fiordi Occidentali.

Cosa aspettarsi:

  • Strada prevalentemente asfaltata ma stretta e tortuosa
  • Panorami mozzafiato su fiordi profondi e montagne imponenti
  • Pochi altri veicoli – godetevi la solitudine
  • Possibili avvistamenti di uccelli marini, foche e balene!

1: Litlibær – pausa caffè e cultura

Tempo di sosta consigliato: 45 minuti – 1 ora

Litlibær è un piccolo insediamento storico con un caratteristico casolare in torba risalente al XIX secolo. Oggi ospita un piccolo museo e, soprattutto, un accogliente caffè dove fare una pausa perfetta.

Il caffè di Litlibær:

  • Ordinare pancakes islandesi (pönnukökur) serviti con marmellata e panna montata
  • Assaggiare il pane di segale islandese (rúgbrauð) con burro
  • Provare lo skyr con miele o frutti di bosco
  • Scegliere tra le torte fatte in casa del giorno
  • Caffè o cioccolata calda per riscaldarsi

Il museo:

  • Visitare gli interni del casolare in torba
  • Vedere utensili e mobili d’epoca
  • Capire come vivevano gli islandesi nel XIX secolo
  • Ammirare l’architettura tradizionale con tetto erboso

La vista:

  • Splendida vista sui fiordi occidentali
  • Perfetta per foto panoramiche
  • Atmosfera di pace e tranquillità

Costo: Piccola spesa per caffè e dolci (molto economico)

2: Seal Lookout – osservare le foche

Tempo di sosta consigliato: 20-30 minuti o anche più se vi piace guardare le foche

Cosa fare:

Il Seal Lookout è un punto panoramico dove è possibile osservare le foche che riposano sugli scogli o nuotano nelle acque del fiordo. Questo è uno dei posti migliori nei Fiordi Occidentali per avvistare questi simpatici animali.

3: Valagil Waterfall – la cascata nella grande valle

Tempo necessario: circa 1.5 ore (escursione completa)

La cascata:

La cascata di Valagil è una gemma nascosta situata all’interno di una grande e spettacolare valle. A differenza delle cascate più turistiche come Dynjandi, Valagil rimane poco conosciuta, garantendo un’esperienza autentica e solitaria.

L’escursione:

  • Difficoltà: Facile-media
  • Distanza: Breve camminata dalla strada
  • Terreno: Sentiero non marcato in alcuni punti ma evidente
  • Durata andata/ritorno: circa 1 ora
  • Tempo alla cascata: 30 minuti per godersela

4: Viaggio verso Ísafjörður

Proseguire sulla Route 61 verso Ísafjörður. Il percorso continua a offrire panorami spettacolari mentre ci si avvicina alla capitale dei Fiordi Occidentali.

Lungo il percorso:

  • Possibili soste fotografiche nei punti panoramici
  • Attraversamento di piccoli villaggi
  • Tunnel a senso unico alternato (seguire la segnaletica)
  • Paesaggi che cambiano continuamente

Esplorazione della città :

Ísafjörður è la città più grande dei Fiordi Occidentali (circa 2.600 abitanti) e merita una passeggiata rilassante:

  • Centro storico: Case in legno colorate del XIX secolo, ben conservate
  • Porto: Atmosfera autentica di villaggio di pescatori
  • Lungomare: Passeggiata con vista sulle montagne circostanti
  • Musei (se avete tempo e interesse):
    • Museo Marittimo dei Fiordi Occidentali
    • Museo del Patrimonio di Ísafjörður
  • Negozi locali: Artigianato islandese, lana, souvenir

Pernottamento: Ísafjörður

Prenotare in anticipo: In estate Ísafjörður si riempie, quindi è consigliabile prenotare il prima possibile.

Giorno 2: Verso sud – cascate, relitti e spiagge uniche

Tema del giorno: Il giorno più intenso dell’itinerario, attraversando la parte occidentale e sud dei Fiordi Occidentali

Chilometri totali: circa 250-280 km

Tempo di guida: circa 4.5 ore (senza soste)

Tempo totale con visite: 6 -7 ore

Mattina: preparazione e partenza da Ísafjörður

Prima di partire:

  • Fare il pieno di carburante a Ísafjörður prima di partire
  • Fai la spesa per che il Supermercato a Ísafjörður ben fornito

Verifiche importanti:

  • MAREE A RAUÐISANDUR: Controllare gli orari delle maree su questo calendario
  • La spiaggia è visibile solo con bassa marea
  • Pianificare l’arrivo a Rauðisandur in base alle maree
  • Previsioni meteo per la giornata

Partenza: Lasciare Ísafjörður prendendo la Route 60 verso sud.

1: Flateyri – il villaggio dei pescatori

Flateyri è un pittoresco villaggio di pescatori di poche centinaia di abitanti, fondato nel 1792 come centro per la caccia alle balene. Oggi mantiene il suo fascino autentico con case colorate tipiche islandesi.

  • Passeggiata veloce nel centro con le case colorate
  • Vista sul fiordo Önundarfjörður
  • Chiesa del 1926 (se aperta)
  • Atmosfera autentica di villaggio di pescatori
  • Museo del Libro di seconda mano (se avete tempo extra)

2: Molo di Önundarfjörður – punto panoramico

Il molo di Önundarfjörður è un punto panoramico spettacolare situato in uno dei fiordi più tranquilli e belli dei Fiordi Occidentali.

  • Vista mozzafiato sul fiordo lungo e stretto
  • Montagne imponenti che si riflettono nell’acqua calma
  • Molo in legno che si estende nell’acqua
  • Possibile avvistamento di foche sulle rive
  • Pausa fotografica perfetta
  • Atmosfera di pace assoluta

Perché fermarsi: È un punto panoramico che vale la breve sosta – il contrasto tra montagne, acqua e cielo è impressionante.

3 Tappa principale: Dynjandi – la regina delle cascate

Tempo necessario: 1 – 1.5 ore

La cascata:

Dynjandi (anche chiamata Fjallfoss) è la cascata più spettacolare dei Fiordi Occidentali e una delle più belle di tutta l’Islanda. Con i suoi 100 metri di altezza e la caratteristica forma a ventaglio che si allarga scendendo (da 30 a 60 metri di larghezza), è semplicemente maestosa.

L’escursione:

  • Parcheggio alla base
  • Sentiero in salita: ripido ma ben segnato
  • 6 cascate minori lungo il percorso prima di Dynjandi
  • Tempo di salita: 20-30 minuti (con calma)
  • Discesa: 15-20 minuti

Consigli:

  • Portare giacca impermeabile – gli schizzi bagnano
  • Scarpe con buona aderenza – il sentiero può essere scivoloso
  • Non avere fretta – questa è la cascata più bella che vedrete

Pranzo: Area pic-nic attrezzata con tavolini e bagni alla base di Dynjandi

4 : Fossfjörður – A-House e cascata (opzionali)

Tempo necessario: 1-1.5 ore (incluso andata/ritorno sulla strada sterrata)

ATTENZIONE – Strada difficile:

  • Strada sterrata molto rovinata
  • Buche profonde e frequenti
  • Guidare a 20-30 km/h massimo
  • Richiede 4×4 e guida attenta

The A-House:

La caratteristica casa abbandonata dalla forma a “A” situata nella valle di Fossfjörður.

  • È possibile entrare (ricordarsi di chiudere sempre la porta!)
  • Firmare il libro degli ospiti interno
  • Cercare la piccola casetta verde per gli elfi sulla destra
  • Architettura triangolare unica
  • Atmosfera sospesa nel tempo

Fossfjörður Waterfall:

La cascata si trova letteralmente a bordo strada, pochi chilometri dalla A-House.

  • Non serve camminata – visibile dalla strada
  • Sosta veloce di 10-15 minuti
  • Cascata impressionante che scende nella valle

Nota: Questa deviazione è facoltativa se siete stanchi o in ritardo. La strada è impegnativa ma le due attrazioni sono uniche.

5 : Patreksfjörður: il relitto Garðar BA 64

Tempo di sosta: 15-20 minuti

Il famoso relitto del peschereccio costruito nel 1912 e abbandonato nel 1981 sulla spiaggia di Patreksfjörður.

  • Letteralmente a bordo strada – facilissimo da raggiungere
  • Possibilità di avvicinarsi molto al relitto
  • Fotografare gli interni attraverso le spaccature
  • Silhouette arrugginita contro il paesaggio dei fiordi
  • Non salire sulla nave – la struttura è pericolosa

Rifornimento: Se necessario, fare rifornimento a Patreksfjörður (stazione N1 o Orkan).

6 : Vista panoramica: Rauðisandur dall’alto

Tempo di sosta: 20-30 minuti

IMPORTANTE – Maree:

  • La spiaggia è visibile solo con bassa marea
  • Con alta marea è completamente sommersa
  • Verificare gli orari su questo calendario maree

Vista dal promontorio:

Non scendere fino alla spiaggia – la vista migliore si ha dal punto panoramico in alto:

  • Vista panoramica completa della baia di 10 km
  • Colori straordinari della sabbia (rosso, arancione, giallo, rosa)
  • Contrasto con il blu dell’oceano e le montagne
  • Perfetto per fotografie d’insieme
  • Evita la faticosa discesa su strada sterrata ripida

Saurbæjarkirkja:

Lungo la strada per Rauðisandur, breve sosta alla chiesa nera (5 minuti):

  • Caratteristica chiesa in lamiera nera con porte bianche e tetto rosso
  • Piccolo cimitero storico
  • Non accessibile internamente
  • Perfetta per foto con lo sfondo della spiaggia

7 : Relax a Krosslaug e pernotto all Móra Guesthouse

La Móra Guesthouse Krossholt si trova letteralmente di fronte alle piscine termali di Krosslaug – la posizione ideale per concludere la giornata.

Prenota quiMóra Guesthouse Krossholt su Booking.com

Perché è perfetta:

  • La guesthouse si trova in posizione perfetta sia per il Giorno 2 che per il Giorno 3, essendo vicina a Látrabjarg (destinazione del terzo giorno).
  • Piscine termali di Krosslaug proprio davanti
  • Atmosfera autentica di guesthouse islandese
  • Gestione familiare
  • Vista spettacolare sui fiordi

Bagno serale alle terme di Krosslaug:

Il momento perfetto per godersi le piscine termali:

  • Attraversare la strada e raggiungere le vasche (2 minuti a piedi!)
  • Scegliere tra piscina in cemento o vasca naturale sulla riva
  • Rilassarsi nell’acqua calda (37°C) dopo la giornata intensa
  • Godersi il tramonto o il sole di mezzanotte (estate)
  • Vista sulla baia di Breiðafjörður
  • Atmosfera magica con pochi o nessun altro visitatore

Costo: 1.700 ISK adulti, 500 ISK bambini (spesso incustodito – cassetta per contanti)

Giorno 3: Gran finale e ritorno

La grande decisione del mattino: andare a Látrabjarg oppure no?

Decidere se visitare Látrabjarg

Fattori da considerare:

1. Stagione dei puffin:

  • Fine maggio – inizio agosto: I puffin ci sono → Látrabjarg è IMPERDIBILE
  • Settembre – inizio maggio: Niente puffin → Látrabjarg perde molto appeal

2. Condizioni meteo:

  • Brutto tempo, nebbia, pioggia: La strada sterrata diventa pericolosa e scivolosa
  • Vento fortissimo: Pericoloso sul bordo delle scogliere
  • Nebbia: Non si vede nulla né puffin né panorama

3. Stanchezza e voglia:

  • 35 km di strada sterrata difficile richiedono più di 1 ora solo andata
  • Totale andata/ritorno: oltre 3 ore solo di strada + 1 ora minima di visita
  • Se siete stanchi dopo 2 giorni intensi, è comprensibile saltarla

4. Orario del traghetto:

  • Il traghetto da Brjánslækur parte alle 12:00
  • Se volete prenderlo, NON c’è tempo per Látrabjarg
  • Dovrete partire presto dalla guesthouse e andare direttamente al porto

Opzione A: Visitare Látrabjarg (consigliato con puffin e bel tempo)

Quando scegliere Látrabjarg

  • ✅ Siete tra fine maggio e inizio agosto (puffin presenti)
  • ✅ Il meteo è buono o accettabile
  • ✅ Avete energie e voglia di affrontare la strada
  • ✅ NON dovete prendere il traghetto delle 12:00
  • ✅ È il vostro ultimo giorno e volete il “gran finale”

Viaggio verso Látrabjarg

Distanza dalla Móra Guesthouse: circa 50-60 km

Tempo di guida: Gli ultimi 35 km sono su strada sterrata difficile – più di 1 ora solo per questo tratto

IMPORTANTE – La strada:

  • Route 612 – gli ultimi 35 km sono sterrati
  • Strada molto ripida con pendenze fino al 16%
  • Numerosi tornanti stretti
  • Buche e superficie irregolare
  • Guidare a 20-30 km/h massimo
  • Concentrazione massima richiesta
  • 4×4 indispensabile
  • Con pioggia diventa pericolosa – non andare se piove

Tempo di visita a Látrabjarg: 1 ora minimo

Látrabjarg: l’esperienza con i puffin

Le scogliere più occidentali d’Europa

Látrabjarg è il punto più occidentale d’Europa e ospita una delle più grandi colonie di uccelli marini del continente. Le scogliere si estendono per 14 km con altezze fino a 441 metri.

I puffin:

  • Picco attività Puffin: giugno-luglio
  • Orario migliore: sera (19:00-21:00) ma anche la mattina va bene
  • Incredibilmente mansueti: permettono di avvicinarsi molto
  • Milioni di esemplari nidificano qui

Dopo Látrabjarg: ritorno

Dopo la visita alle scogliere, tornare indietro sulla Route 612 (1+ ora sulla strada sterrata) e poi scegliere la vostra via di ritorno.

Proseguire alla sezione “Alternative di ritorno” in fondo.

Opzione B: Saltare Látrabjarg e partire prima

Quando saltare Látrabjarg

  • ❌ Non è stagione puffin (settembre – inizio maggio)
  • ❌ Il meteo è brutto (pioggia, nebbia, vento forte)
  • ❌ Siete stanchi e non ve la sentite di affrontare la strada
  • ❌ Dovete prendere il traghetto delle 12:00
  • ❌ Preferite partire prima e avere più tempo per il ritorno

È una scelta perfettamente ragionevole! Senza puffin o con brutto tempo, Látrabjarg non vale lo sforzo della strada difficile.

Alternativa veloce: Cascata di Þingmannaá

Tempo necessario: 40 minuti

Se saltate Látrabjarg, potete fare una breve sosta alla cascata di Þingmannaá sulla via d’uscita dai Fiordi Occidentali.

La cascata:

La cascata di Þingmannaá (“il fiume degli uomini dell’assemblea”) è caratterizzata da una serie di tre piccoli salti d’acqua consecutivi in un piccolo canyon.

  • Non è una cascata gigante ma molto pittoresca
  • Ambientazione selvaggia e tranquilla
  • Pochissimi visitatori
  • Facile da raggiungere
  • Sulla strada per uscire dai fiordi

Partenza anticipata

Saltando Látrabjarg, avrete molto più tempo per:

  • Prendere il traghetto delle 12:00 da Brjánslækur
  • Guidare con calma senza fretta
  • Fare altre soste lungo il percorso
  • Arrivare prima a Reykjavík o alla prossima destinazione
  • Evitare di guidare stanchi

Alternative di ritorno dai Fiordi Occidentali

Una volta conclusa la visita (Látrabjarg o Þingmannaá), dovete scegliere come tornare verso la ring road per proseguire il vostro viaggio in Islanda.

Opzione Ritorno 1: Traghetto Baldur per Stykkishólmur

Percorso: Fiordi Occidentali → Þingmannaá → Brjánslækur (porto) → Traghetto → Stykkishólmur (penisola Snæfellsnes)

Vantaggi:

  • Esperienza scenografica della traversata
  • Risparmio di circa 200 km di guida
  • Riposo dalla guida durante la traversata (2.5 ore)
  • Vista sulla baia di Breiðafjörður con 2.700 isole
  • Possibile sosta a Flatey (isola pittoresca)
  • Arrivo nella penisola di Snæfellsnes (altra zona bellissima)

Svantaggi:

  • Costo: circa 130-160 € per coppia con auto
  • Orari fissi da rispettare (2 corse al giorno in estate)
  • Necessità di prenotare in anticipo

Come funziona:

  1. Guidare fino al porto di Brjánslækur (sulla Route 62)
  2. Check-in al porto 30 minuti prima della partenza
  3. Imbarco auto e passeggeri sul traghetto Baldur
  4. Traversata di 2.5 ore
  5. Eventuale sosta a Flatey (se prenotata)
  6. Arrivo a Stykkishólmur (penisola Snæfellsnes)
  7. Da Stykkishólmur a Reykjavík: circa 170 km (2 ore)

Orari estate (verificare sempre sul sito):

  • Da Brjánslækur: 12:00 e 18:00 circa
  • Da Stykkishólmur: 09:00 e 15:00 circa

Prenotazione obbligatoria:

  • Sito: www.ferja.is
  • Prenotare con 2-4 settimane di anticipo in estate
  • Gestito da Ferjuleiðir (dal 2025)

Quando scegliere il traghetto:

  • Se volete variare il percorso
  • Se volete visitare la penisola di Snæfellsnes
  • Se volete vivere l’esperienza della traversata
  • Se gli orari coincidono bene con il vostro programma

Opzione Ritorno 2: Via strada tradizionale

Percorso: Fiordi Occidentali → Þingmannaá → Bivio Króksfjarðarnes → Ring Road

Vantaggi:

  • Gratuito (solo carburante)
  • Flessibilità totale su orari e soste
  • Possibilità di fermarsi dove si vuole
  • Non serve prenotazione

Svantaggi:

  • Più km da guidare (circa 400-450 km totali fino a Reykjavík)
  • Più tempo al volante (5-6 ore)
  • Meno scenografico del traghetto

Quando scegliere la strada:

  • Se volete risparmiare
  • Se preferite la flessibilità
  • Se non avete prenotato il traghetto
  • Se volete fermarvi in altre località lungo il percorso

Conclusione

I Fiordi Occidentali rappresentano l’Islanda nella sua forma più autentica e selvaggia. Visitare questa regione significa accettare le sfide delle strade difficili, delle distanze lunghe e del meteo imprevedibile, ma la ricompensa è un’esperienza indimenticabile lontano dalle folle turistiche.

Le scogliere di Látrabjarg con i loro puffin curiosi, la spiaggia rossa di Rauðisandur che cambia colore con la luce, la maestosa cascata di Dynjandi, le piscine termali nascoste e i villaggi autentici di pescatori: ogni elemento contribuisce a creare un viaggio che rimane impresso nella memoria.

Con la giusta preparazione, un veicolo adatto e 2-3 giorni di tempo, i Fiordi Occidentali vi regaleranno alcuni dei momenti più belli e autentici del vostro viaggio in Islanda. È un’avventura che richiede impegno, ma che vale ogni chilometro di strada sterrata percorso.

Buon viaggio nei Fiordi Occidentali!